lunedì 27 aprile 2009

c'est la vie

sono in via Soderini e sto aspettando di entrare nella "citta' dei mestieri", quando mi accorgo di non avere le sigarette. come al solito.
cosi' mi decido a comprarle, avendo un tabacchi a nemmeno cinquanta metri, sull'altro lato della strada.
entro.

KAN: "ciao, Marlboro Light da dieci."
tizia: "non ne ho."
KAN: "Camel blu da dieci?"
tizia: "finite."
KAN: [contrariato] "cos'hai da dieci?"
tizia: "le Merit."
KAN: [cazzo, tra tutte proprio le schifosissime Merit?] "vabbe', dammi le Merit..."
tizia: [prende il pacchetto]
KAN: "... quanto ti devo?" [vuoi vedere che costano pure piu' delle Camel?]
tizia: "quattro e dieci." (prezzo di un pacchetto da venti, N.d.A.)
KAN: [stai scherzando?!] "quattro e dieci? il pacchetto da dieci?"
tizia: "eh..."
KAN: [dove sono le telecamere?] "ma davvero?"
tizia: "..."
KAN: [mai sentito parlare di monopolio di stato?] "..."
tizia: "..."
KAN: "vabbe', tienitele, ne scrocco una in giro."

la morale e' che certe volte mi piacerebbe essere uno di quei blogger importanti, straconosciuti, la cui opinione ha grande influenza sulle masse del volgo.
cosi' la gente, spinta dalla paura di una mia cattiva recensione, avrebbe un occhio di riguardo in piu' verso di me.
invece ho solo una faccia da pirla con tatuato in fronte "avanti, prova anche tu a fottermi!".
c'est la vie.

domenica 26 aprile 2009

l'hai detto tu, eh.

e niente,
c'e' la TV accesa su Hitlist Italia, perche' un'uggiosa domenica pomeriggio ha giusto quello da offrire.
la tizia-conduttrice parlava di quella appena uscita (purtroppo incolume) (oddio, incolume e' una parola grossa) da amici, e tra le cazzate ho decifrato che ha fatto due canzoni (almeno due): "Immobile" e "Stupida".

... immobile e stupida...
... immobile e stupida...
... immobile e stupida...

... ma che, e' un album autobiografico?
(...)

e' vero: questo post me lo sarei potuto evitare se solo mi ricordassi i dati di acesso a twitter.
vabbe', vado che ci sono le Pussycat Dolls.
come "con quale canzone?"?
cazzo ne so... mica ascolto le Pussycat Dolls.

mercoledì 22 aprile 2009

siccome che...

siccome che non ho mai preteso di essere un salvatore,
siccome che si avvicina l'estate e con essa la cazzimma,
siccome che non ho voglia di consumare la suola delle Converse sui pedali,
siccome che non ho tantomeno voglia di cambiare le pastiglie dei freni soventemente,
siccome che se pago un paraurti e' mio diritto usarlo almeno una volta,
siccome che comunque gia' devo lavare la macchina,
e siccome che l'Italia e' troppo densamente popolata...

... io il prossimo aspirante Highlander che mi si para davanti alla macchina lo arroto.
anzi, avviso i milanesi: ne rimarra' solo uno.
e non e' quello a piedi.
quindi occhio.

mercoledì 15 aprile 2009

no matter what

ho tagliato i miei lunghissimi capelli quasi a zero, e ho comprato vestiti di colori improbabili tipo verde acido o viola prugna.
sono quelle cose che faccio quando arrivo al limite, e comincio a sentire una necessita' fisiologica di cambiare e dare un taglio netto alla mia vita.

tipo quando il blog ci mette una uefra (questo e' slang, baby) a caricare, cosi' cancelli cookies, files, cronologia, cache... e non sai esattamente che cosa stai facendo, lo fai solo perche' eliminare tutto cio' che non capisci ti fa' star bene, cosi' bene che lo fai sfogando tutta la tua rabbia e depravazione su quello che e' solo un povero, fragile, indifeso cookie. un biscottino.
finche' non ti ritrovi ansimante davanti allo schermo (w i porno) (...), e ti chiedi:
"perche'? perche' l'ho fatto? il mio browser e' davvero piu' veloce di prima? non posso dirlo con certezza: per me sara' sempre dannatamente lento. eppure ho eliminato un'intera comunita' di dolci biscottini e, non pago, cancellato per sempre la loro cronologia, sicche' saranno dimenticati.".

ecco, la stessa cosa e' accaduta a me.
il fatto che oggi, nonostante il nuovo look, sia arrivato in classe alle nove, perche' mi ero scordato che le vacanze terminavano con ieri, mi ha fatto capire che se nasci cazzone, muori cazzone. no matter what.

domenica 5 aprile 2009

livin' la vida loca

well, somebody told me you had a boyfriend who looked like a girlfriend that I had in February of last year; it's not confidential, I've got potential...

... a rushin' a rushin' around.

cio' detto, mi ritrovo in un periodo dal gusto bizzarro: mentre vecchi rapporti si riallacciano, e altri rotolano incontro a una triste fine che mi vedra' come boia della situazione, la mia proverbiale insonnia si e' trasformata in una smisurata sonnolenza, sicche' passo svariate ore al giorno in posizione supina (a dire il vero dormo di lato e rannicchiato, N.d.A.) sul letto, anche se non disdegno come giaciglio sedie, autobus, automobili, panchine, pavimenti, altro (specificare).
la mia salute psichica e' appesa ad un filo: ho istinti autolesionisti e altrolesionisti, sono vittima di ansia e cedimenti nervosi, sono complessato ed in continua ricerca di affetto, trovo molto interessante la mia parte intollerante, sono paranoico ed ossessivo fino all'abiura di me (queste ultime due sono in comune con Caparezza).
e ancora non ho compiuto i venti, eh.

in mezzo a tutto questo devo infilare la scuola, che a dircela tutta credo oramai non sia altro che una fogna i cui neri e putridi liquami affiorano come rigurgiti dai tombini, fino a ricoprire le strette e grigie strade di una societa' corrotta, affogando i pochi e poveri topi come me e nutrendo le file di decomposti erranti morti viventi che, in questa mia analogia, rappresentano il grosso della razza umana.
per il resto tutto bene, mercoledi' sono in partenza per la puglia, dove trascorrero' una settimana di vacanza all'insegna del dolce far nulla, non fosse per la tesina alla quale mi tocca lavorare.
come tema ho scelto "la percezione", tanto per fare qualcosa di complicato ed inusitato, salvo poi pentirmene.

queque-queque-quequesto e' t-tutto g-gente.