lunedì 14 aprile 2008

Legandid Camera?

ok, avanti, dove sono le telecamere? dove?
...
HO DETTO DOVE CAZZO SONO QUELLE FOTTUTE TELECAMERE?!

SOTTOTITOLI:
un modo come un altro per dire che chiunque avesse gli occhi per guardare e il cervello per pensare, sapeva che alla fine Berlusconi l'avrebbe spuntata.
d'altronde e' un paese di merda: mandolino, pizza e mafia, in strada e in politica.
ma fosse solo quello mi brucerebbe e basta (tanto e' questione di tempo e brucera' a tutti quanti: vaselina alla mano, popolo).
purtroppo lo schifo vero, il marcio della societa', e' quell'8% di coglioni frustrati, ignoranti marionette, cultori dell'uso di fette di salame per la cura dei propri occhi, alienati esseri viventi (decisamente non pensanti) le cui carcasse non meriterebbero nemmeno l'attenzione di un avvoltoio, ma che a causa della loro presenza fattasi troppo fastidiosa, quasi quanto quella delle blatte qualche anno fa', costringeranno chiunque abbia a cuore non il paese, ma almeno se' stesso, a emigrare o scendere in piazza armato.
quindi mi rivolgo a chiunque abbia votato Lega, citando le parole di un grande comico, il cui cognome e' ironicamente "Albanese": "non vi sputo senno' vi profumo, non vi piscio senno' vi lavo, non vi caco senno' vi inciprio."

venerdì 11 aprile 2008

KANraoke

nuova, ennesima, rubrica interattiva.
si tratta infatti di un gioco: io prendo il testo di una canzone di uno di quei cantanti o comunque quelle persone che si ostinano a definirsi tali, dimostrando anche una grandissima mancanza di rispetto verso la musica e un'offesa verso la mia, e spero anche la vostra, intelligenza.
ok, dicevamo, io prendo uno di questi testi, possibilmente non diffusissimo, e ne modifico alcune parole, e voi nei commenti mi direte quali parole ho modificato.
questo gioco si basa sull'onesta', quindi non barate: conosciamo tutti Google, ma e' stato inventato per i porno, non per fregarmi.
ah, non vi dico quante ne ho cambiate, o magari se vi vedo in difficolta'...

ecco il testo di oggi:
sono riva di un fiume in piena
senza fine mi copri e scopri come fossi un'altalena
dondolando sui miei fianchi bianchi e stanchi,
come te - che insegui me.
scivolando tra i miei passi sono sassi
dentro te – dentro me
se non sei tu a muoverli come fossi niente
come fossi acqua dentro acqua
senza peso, senza fiato, senza affanno
mi travolge e mi sconvolgi
poi mi asciughi e scappi via
tu ritorni poi mi bagni
e ti riasciughi e torni mia
senza peso e senza fiato
non son riva senza te

lo scopo del gioco e' dimostrare l'insensatezza delle canzoni odierne, tantoche' io prevedo che nessuno di voi indovinera' nemmeno una parola.
prego.
e non barate, gentaglia.

mercoledì 2 aprile 2008

nu' shuz, bro'!

avete presente quella canzone di Nutini Paolo, in arte Paolo Nutini, intitolata "New Shoes"?
io si.
in pratica parla di lui che si compra le scarpe nuove e suddently everything's right.
ecco, oggi mi sono comprato le Converse nuove, come avevo anticipato a Monica, e la sensazione e' piu' o meno quella.
ovviamente sfiga vuole che quelle che bramavo io c'erano solo basse, e una Converse bassa e' come un bacio senza... il... bigliettino dentro.
ha-ha... bacio... bigliettino... bacio perugina...
pubblico difficile, eh?
ok, ridete e basta.
bene cosi'.

comunque le ho prese bianche, e le ho personalizzate con due paia di lacci messi in modi strani.
ancora non mi convincono, ma non per scarsita' di argomenti, e' che hanno una capacita' oratoria un po' mediocre... cioe', si capisce il loro pensiero, a volte non e' nemmeno cosi' diverso dal tuo, ma comunque non reiscono proprio a a farti fare quel passo in piu', e a convincerti che la loro opinione e' quella piu' giusta. e' una cosa che le frena, mi dispiace.
(...)

ecco come sono ora:

PIESSE:
avete notato che in bianco e nero le scarpe bianche e nere rimangono bianche e nere?
son cose.

martedì 1 aprile 2008

sentire la primavera

sento la primavera, per questo ho deciso di chiudere il blog.



(...)
Pesce d'Aprile.



(...)
ok, non sono bravo in queste cose. e le odio. ma mi diverto come un bimbo, magari questo bimbo (chi ne ha le palle piene alzi la mano), nel fare scherzi. pessimi.
piantatela di guardarmi a quel modo...
... non si puo' nemmeno scherzare...
... checcazzo.