giovedì 27 marzo 2008

dissociazione mentale

capisci che dormi poco quando la mattina impugni il deodorante al contrario, spruzzandotelo sul dito invece che sotto l'ascella, e rimani a fissarlo un minuto intero prima di intuire cos'e' successo.
fortuna che la prendi sul ridere, metre ti infili una bella manciata di schiuma da barba in bocca, convinto che sia colluttorio.

meno male che non ho usato il rasoio come spazzolino.
'notte.

pasqua-licious

il bello di Pasqua e'.
e' avere l'influenza, star male, ma non essere creduto perche' il termometro segna trentaseiessei, salvo scoprire due giorni dopo che il termometro e' rotto e che hai trentotto e mezzo.
e' alzarsi la Domenica mattina e sentire l'odore dell'asfalto e dell'erba bagnati mescolarsi con quello di firttura ma di quella "unsaccopesanteoh!".
e' pranzare con la famiglia, intesa come la parte piu' feccia di essa, e dover sentire un bimbo di otto anni che parla di politica senza sapere cos'e', riuscendo comunque a convincere suo padre delle sue idee (quali?), e capire che e' inutile lottare, tanto i coglioni battono i pirla due a uno.
e' giocare a "nomicoseccitta'" con persone che conoscono tre parole. e iniziano tutte per acca.
e' tornare a casa, e scaricare la tensione sulla prima cosa che si ha a tiro, come puo' essere un coniglio di cioccolata Lindt, spetasciandolo sul tavolo con il batticarne, per poi chiedersi come mai tutti ti osservano scioccati.

(...)
no, il bello di Pasqua e' che viene solo una volta l'anno.

venerdì 21 marzo 2008

non che si noti la differenza...

cinque milioni di anni orsono, quattro del pomeriggio di un venerdi'.
il pro pro pro progenitore del KAN e' svaccato nella sua caverna, il fuoco scoppiettante lo interessa appena mentre scarabocchia coi tizzoni le pareti.
ad un certo punto, come la tizia dei Ferrero Rocher, gli viene un languorino, che e' piu' voglia di qualcosa di carnoso, e siccome il pro pro pro progenitore di Ambrogio non si vede gli tocca uscire a procacciarsi lo snack.
con una primitiva lancia cerca di abbattere una mucca, un'antilope o roba del genere... fate un po' voi, io non c'ero. e comunque non e' che ho sempre voglia di sbattermi a inventare dettagli o cosa, quindi se per una volta fate viaggiare un po' la vostra immaginazione...
eccomunque non ci riesce.
ripiega allora schiacciando un topo con un sasso, e anche qui gli ci vuole una buona mezz'ora: non e' mai stato un bravo cacciatore.
il tempo di scuoiarlo, pulirlo e cuocerlo sono le cinque e mezza, e il languorino gli e' passato da mo'.
mangia comunque, perche' dopo tutto il casino che ha passato...

cinque milioni di anni di evoluzione dopo, ovvero le quattro di pomeriggio di oggi.
KAN e' svaccato nella sua camera, la TV lo interessa appena mentre scarabocchia con Photoshop.
ad un certo punto, come la tizia dei Ferrero Rocher, gli viene un languorino, che e' piu' voglia di qualcosa di carnoso, e siccome Ambrogio parrebbe morto da un pezzo gli tocca andare in cucina a prendersi lo snack.
con una moderna forchetta, coltello o roba del genere... fate un po' voi, io *eccetera eccetera* immaginazione... tenta di aprire il pacco delle scatolette di Manzotin, ma non ci riesce, cosi' lo strattona facendo cadere un vasetto di funghi sott'olio.
gli tocca allora pulire per terra, e qui si che ci vuole piu' di una mezz'ora: non e' mai stato una brava donna di casa.
il tempo di finire, buttar via scottex, giornali, stracci e altri materiali usati, e aprire la scatoletta di Manzotin sono le cinque e mezza, e il languorino gli e' gia passato da mo'.
mangia comunque, perche' dopo tutto il casino che ha passato...

Darwin era un gran cazzaro.

lunedì 17 marzo 2008

r u kiddin' me?

adesso, cosa pensereste se l'attempato prof. di diritto entrasse in aula al fianco di una molto piacente 23enne, che si presenta come psicologa di qualche centro a Milano e vi distribuisse questionari in cui, tra le prime dieci domande, compaiono: "sei bravo nei lavori manuali?" e "ti piace stuzzicarti la pelle o altre parti del corpo?"?
su una ventina di ragazzi, solo due o tre sono stati cosi' duri (...) da non perdere i sensi sprizzando sangue dal naso. e modestamente il KAN e' stato all'altezza, avendo cosi' accesso alla seconda parte della prova.

purtroppo andando avanti col questionario si e' notato che l'argomento si spostava prima sull'uso di Messenger e del cellulare, e poi su domande sempre piu' folli del tipo: "ti capita mai di sentire/vedere cose che gli altri non sembrano percepire?", "ti senti perseguiato?", "sei malvagio con gli altri?", "non riesci a fermare 'certi pensieri'?", "appicchi fuochi?" e via discorrendo.
una volta appurato che l'avvenente interlocutrice non ci stesse provando, o sicuramente in modi che non mi interessavano (anche alle perversioni c'e' un limite), rispondo all'ultima domanda: "fumi, sniffi o mastichi tabacco?", poi consegno e chiedo di uscire al prof. per andare a fumarmi una sigaretta, dopo una stronzata simile ci vuole proprio.

domenica 16 marzo 2008

Orange, Ramen and Ice

... che non sono i nomi delle prossime figlie della coppia Blasi-Totti.

non so, ero li', a non fare un cazzo come al solito, quando ad un certo punto sento bussare alla finestra, il che e' inusuale se vivi al nono piano.
guardo fuori e vedo quello che e' palesemente un plagio di una scena del film The Day After Tomorrow: chicchi di grandine grossi come arance cadono dal cielo.
ne sono rincuorato: sarebbe stato peggio se fossero caduti dalla terra (...).
un paio di garanti del Copyright promettono azioni legali contro il fenomeno atmosferico in atto, che si disimpegna crivellandoli con i suoi freddi proiettili.
freganodomene dell'Armageddon mi siedo a tavola con la famiglia: stasera si mangia Ramen portato da mio fratello direttamente dal Giappone.
il Ramen e' quello che si vede nei manga e negli anime, quella specie di zuppa di spaghetti che i personaggi succhiano curvi sul tavolo come delle cose curve su un tavolo.
si, lo so, ma non mi veniva una similitudine migliore.
e' un piatto freddo, spaghetti di grano tenero in un piatto da un lato, una scodella di salsa acquosa il cui sapore definirei come "spremuta di speck" dall'altro; prendi, pucci e mangi. a dirsi e' una cagata, ma fatelo con le bacchette e vediamo.
l'insieme non e' malaccio.

tra il Ramen e Dio che ci flagella non posso che sentirmi quel giapponese all'inizio del sopracitato film The Day After Tomorrow, quello che per telefono dice alla moglie che sta tornando dal lavoro, mentre in realta' e' al bar a farsi un cicchetto, poi muore.
da quando ho visto quella scena mi son sempre chiesto cos'avrebbe fatto la moglie quando si fosse scoperto il cadavere del consorte accanto al bar.
ci avrebbe fatto caso? se si', si sarebbe incazzata o lo avrebbe perdonato?
con queste domande fondamentali a martellarmi in testa scendo a vedere la macchina, fortunatamente intatta, e faccio a palle di neve con un amico incontrato nel parcheggio.
solo dopo una dura battaglia realizziamo di che entita' fosse stata la grandinata per permetterci di fare a palle di neve coi chicchi spetasciati sui cofani.

torniamo entrambi a casa, ma con un dubbio: chissa' che cazzo sta facendo la moglie del giapponese in questo momento...?

venerdì 7 marzo 2008

mini spot #4


... ed e' piu' o meno questo il motivo per cui mi comprero' una macchina col tettuccio panoramico.