Si può odiare una parola?
Non parlo di semplice avversione, ma di vero e proprio odio, ovvero quel sentimento che riunisce in sè il disprezzo, ma anche la violenta volontà di distruggere l'oggetto di tale disprezzo.
Quel sentimento che prescinde da ogni razionalità, e con tutta la sua forza vi strappa gli occhi e buca i timpani, improgionandovi dalla parte della ragione senza possibilità di appello.
Quel sentimento per cui tutto diventa lecito, ogni principio cade, ogni cosa perde il suo valore.
Quel sentimento che vi rende perfetti.
Quel sentimento che vi uccide.
Se avete capito di che tipo di odio sto parlando, vi ripropongo la domanda: si può odiare una parola?
Secondo me sì, e quella parola è "niente".
venerdì 21 gennaio 2011
Floccinaucinihilipilification
Pubblicato da
gabrielecannilla
alle
19:42
Etichette: KAN, odio, riflessioni
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2 commenti:
Io, invece, sto odiando la parola floccinaucinihilipilification per colpa tua. :D
@thesedaydreams:
Floccinaucinihilipilification.
Floccinaucinihilipilification.
Floccinaucinihilipilification.
Floccinaucinihilipilification.
Floccinaucinihilipilification.
Hehehe..
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