domenica 7 marzo 2010

dev'essere bruttissimo

alcuni docenti, all'universita', non amano il viavai durante le lezioni.
il mio prof. di fisica e' uno di quelli.

detto questo l'altro giorno arrivo in aula alle otto e quaranta che sto ancora dormendo: metto giu' la testolina ed e' come se non mi fossi mai alzato dal letto.
nel dormiveglia, sento il prof. iniziare la lezione alle otto e quarantacinque (puntuale come un orologio svizzero).
qualche minuto dopo, la porta che si apre mi sveglia: durante fisica aprire la porta significa tirarsi addosso un cazziatone notevolissimo.

la poveretta e' una ragazza bionda, mai vista prima (non che io conosca tutti, eh), che entra con aria spaesata e viene accolta dal solito "lei! lo sa che blabla, perche' blabla, quindi adesso blablabla! (etc...)".
il pippotto dura un paio di minuti netti, e la vittima appare piu' scossa del necessario: in fondo il prof. di fisica abbaia ma non morde, quindi non e' il caso di prenderlo troppo sul serio quando ti minaccia di morte.
comunque il carnefice, tutto divertito, conclude con un "vabbe', si sieda!".
la poveretta, intimidita, si siede nel primo buco che trova.
poi esitante alza la mano.
il prof., seccato, la guarda come a dire "ah, entri tardi e hai pure domande?! beh, se proprio vuoi che ti spenno...".
e lei fa': "ehm... scusate, ho sbagliato aula.".

un attimo di silenzio.
si avvia verso la porta.
parte l'applauso di centocinquanta persone.
il prof. fa' una faccia tipo "oh my god...", poi riprende la lezione.
e io riprendo a sonnecchiare.

Nessun commento: