venerdì 1 gennaio 2010

ventidieci

allora?
passato un bel capodanno?

io si', ottimo cibo, tanto lambrusco, un paio di canne, il mitico Risiko (messo da parte dopo due turni, perche' rischiava di ammazzare la serata), risate e cazzate, quegli affari tipo Mikado che fanno le scintille, il brindisi, un tentativo di fontana coi bicchieri (da archiviare nella categoria "gone bads"), e l'immancabile torneo di Tekken.
quando sono tutti crollati ho fatto un giro in macchina, perche' mi piace un casino girare a muzzo per la metropoli di notte.
alle sei e mezza sono deceduto, per risorgere solo sei ore dopo.

non chiedetemi di buoni propositi o speranze, perche' non sono uno di quei tipi a cui chiedi "buoni propositi per il 2010?", e lui trac! ti tira fuori una lista dettagliata dei suoi programmi a lungo termine.
io il momento piu' futuro in cui riesco ad immaginarmi e' il click sul pulsante "pubblica post".

sicche' diro' solo che per quest'anno sono cautamente ottimista.
click.

6 commenti:

pinka ha detto...

bah, io quest'anno ho deciso: un solo, grande proposito. ma non ho molta fiducia in me stessa. buon ventidieci, caro :D

gabrielecannilla ha detto...

@pinka:
vabbe', ma 'sto proposito?
te lo tieni per te?

pinka ha detto...

mm, è una specie di ctrl-alt-canc applicato alla mia vita. ma chi ci crede.

gabrielecannilla ha detto...

@pinka:
link!

... e se lo dice lui...

chiù ha detto...

clik!

(quei cosi tipo mikado con le scintille.. bengala, no? )

gabrielecannilla ha detto...

@chiu':
io in realta' le ho sempre chiamate "stelline", ma la maggior parte della gente non mi capisce.
sicche' ho optato da qulche anno per la poco elegante definizione "quegli affari tipo mikado che fanno le scintille.".

il bengala mi risulta una specie di torcia che brucia anche in acqua.
ma questa nozione deriva dai tempi in cui, bimbo, giocavo a Tomb Raider, e accendevo un bengala, passo avanti, passo indietro, tre giri verso destra, salto indietro... era il trucco per avere tutte le armi.
se dimenticavi di accendere il bengala, Lara Croft esplodeva.

(...)