just luca

questi anni di blog vi ho parlato di alcuni miei amici o comunque conoscenti usando nomi fittizi.
questi nickname servivano non solo a celare la loro vera identita', ma anche a darne un'immediata descrizione: ad esempio la piucca non puo' che essere l'amica di sempre, all'occorrenza sostituta di mia madre, nonche' unico freno ai miei atti deviati.
il mio spin-off e' invece quell'uomo che e' in pratica cio' che sarei io se fossi nato pochi isolati piu' in la' (notare che se fossi nato pochi isolati piu' in la' sarei praticamente identico, con l'unica differenza che scoperei molto di piu', e starei passando l'estate in australia).
poi ci sono altri, tipo il ciccione, la talpa, il nonno, il canguro... insomma, tutta gente che se la vedeste in una foto di gruppo non fatichereste ad associare i nomi alle figure.

poi c'e' luca.

luca e' peloso.
molto peloso. tuttavia non fa' ribrezzo: se lo vedeste avreste la sensazione che quel suo manto sia li' per una ragione ben specifica, per un disegno superiore. avreste, insomma, la sensazione, che un luca depilato sarebbe la prima avvisaglia dell'apocalisse.
luca e' eccessivo.
non parla, urla. non mangia, divora. non gesticola, mima.
luca e' tutto ed il contrario di tutto.
e' uno svampito con una prontezza di spirito invidiabile, uno scemo che sa tutto, un uomo poco attraente circondato da top model.
luca e' estremamente comico.
e' quello che ti chiama a mezzanotte perche' gli serve una mano a far ripartitire la macchina con la batteria a terra. e' vero, gli si e' scaricata di giorno, ma ti chiama lo stesso a mezzanotte.
e' anche quello che ti chiama il giorno dopo, sempre a mezzanotte, perche' ha di nuovo lasciato le luci accese.
i cinquecento metri attorno a luca dovrebbero essere patrimonio unesco.

insomma: luca e'... luca.