giovedì 27 marzo 2008

pasqua-licious

il bello di Pasqua e'.
e' avere l'influenza, star male, ma non essere creduto perche' il termometro segna trentaseiessei, salvo scoprire due giorni dopo che il termometro e' rotto e che hai trentotto e mezzo.
e' alzarsi la Domenica mattina e sentire l'odore dell'asfalto e dell'erba bagnati mescolarsi con quello di firttura ma di quella "unsaccopesanteoh!".
e' pranzare con la famiglia, intesa come la parte piu' feccia di essa, e dover sentire un bimbo di otto anni che parla di politica senza sapere cos'e', riuscendo comunque a convincere suo padre delle sue idee (quali?), e capire che e' inutile lottare, tanto i coglioni battono i pirla due a uno.
e' giocare a "nomicoseccitta'" con persone che conoscono tre parole. e iniziano tutte per acca.
e' tornare a casa, e scaricare la tensione sulla prima cosa che si ha a tiro, come puo' essere un coniglio di cioccolata Lindt, spetasciandolo sul tavolo con il batticarne, per poi chiedersi come mai tutti ti osservano scioccati.

(...)
no, il bello di Pasqua e' che viene solo una volta l'anno.

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