martedì 11 settembre 2007

scul in ecscion

vi aspettavate un post sul mio primo giorno di carcere, eh?
invece no, ne faccio uno sul secondo, che e' stato molto piu' interessante.

inizio delle lezioni: ottettrenta.
KAN arriva a scuola alle otto e quaranta. non vedendo gente in giro, pensa che si cominci alle novettrenta. si da' del pirla per essere cosi' in anticipo e si sdraia su una panchina. non ci mette molto a scivolare nel dolce abbraccio di Morfeo.
[...]
si sveglia di scatto, cercando freneticamente il cellulare: sono le novettrenta precise.
arriva sgommando in classe, dove tutti sono gia' belli comodi da un'ora:

amica: "KAN! ma dov'eri finito?"
KAN: [intontito dal sonno ancora non svanito] "io... mi... mi sono addormenato..."
amica: [ride sguaiatamente]
prof: "ah, KAN, cominciamo bene..."
KAN: "... vado a giustificare..."

gli sfigati di nuovi compagni che si ritrova gli danno la sensazione di essere tornato alle elementari.
la prof di italiano, d'ora in poi la Megera, parte con il suo discorsetto ad effetto che impressiona i pivellini, ma non il vostro KAN, che ne approfitta per disegnare un soldato che spara con una sigaretta-bazooka. dimostrando, tra l'altro, la sua originalita'. la tela (...) sara' poi regalata alla sua piu' cara amica, d'ora in poi piuccaramica, che la pasticcera' insieme al "mio Spin-off". traditori.
finalmente intervallo, si ricongiunge con piuccaramica ed altri due o tre cazzoni dei suoi amici, che saran pure bella gente, ma che congeda in fretta "perche', insomma, se ci lasciaste cinque minuti da soli...!". non che ci fosse nulla da combinare o complottare. ma cazzo, la vede si e no cinque minuti al giorno... mollatelo!
le ore successive messaggia coi suoi ex-compagni, perche' si sa che un ragazzo con cinquanta euri nel cellulare DEVE messaggiare fino all'estremo. anche se non ha nulla da dire. i soldi finiscono sempre troppo presto, ma un'altra settimana reggeranno.
riporto uno dei messaggi:
"esci. ti aspetto fuori dall'aula per portarti in un luogo dove le mele aspettano solo di essere colte... all'esselunga.".

torna a casa in bici, stanco, e col problema di depositare la firma entro domani per poter giustificare.
adesso e' ricominciata. mica ieri.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

beato te che ti sei già abituato... domani per me è l'ultimo giorno di libertà.

...

non so se si capisce che ho imparato a scrivere in corsivo/grassetto nei commenti. son soddisfazioni (...)

gabrielecannilla ha detto...

eggia'. io ci ho messo parecchio.
e dire che lo dice sotto, come fare.

comunque da cosa si nota che mi sono abituato? dal fatto che mi sono addormentato nel cortile arrivando un'ora in ritardo, o dal fatto che ritengo la mia classe un gruppo di sfigati, e che darei le braccia per riavere la mia compagna di banco?

(ecco, quando parlo di lei divento sdolcinato).

Anonimo ha detto...

ahggià, lo dice sotto (ma splinder no).

boh, forse dal fatto che hai superato i primi due giorni. io c'ho un'ansia... penso cose tipo "e se perdo l'auto?" o "e se l'auto fa tardi", "se non trovo la classe?", "e se non riesco a prendere il penultimo banco?". matta, lo so.



comunque così, per dire, pure mio padre è stato bocciato, e si è ritrovato in classe con mia madre. non so se sia stato un bene o un male, però.

gabrielecannilla ha detto...

massi'.
vai tranquilla che la scuola riprende normalmente.

ad esempio oggi la Megera (che anche domani mi fa' un'ora di italiano, e siamo a cinque in quattro giorni) mi ha ritirato un mazzo di carte. da scala. e mi ha detto che lo ridara' ai miei genitori.

e il bello e' che non ci stavo nemmeno giocando, era li' in cartella dall'anno scorso e puffete! e' caduto nel momento sbagliato. quante risate (...).

PIESSE:
ma tu che fai? sei di maturita'?