e' dura passare la notte in bianco, senza nulla da fare, e con il cinismo che spinge per uscire.
no, non ho nessun rispetto per i morti.
non ce l'ho per i vivi, figuriamoci per loro...
fate l'amore con il sapone.
e' dura passare la notte in bianco, senza nulla da fare, e con il cinismo che spinge per uscire.
Pubblicato da
gabrielecannilla
alle
00:57
Etichette: cinismo, Everest, KAN, mini spot, National Geographic, rispetto, Yuichiro Miura
14 commenti:
HAHAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHAH, quando vedo sta pubblicità faccio battute peggiori, che non dico, perché non tutti hanno il mio umorismo nero e dissacrante.
E comunque sta pubblicità m'ha rotto le palle, c'è ogni 10 minuti su Sky. Mi sa che lo guardo.
Dimenticavo: (...)
vai, vai, io ho umorismo nero e dissacrante a palate...
in ogni caso OVVIAMENTE me lo guardo. ci mancherebbe.
ah.
quasi quasi dedico un bannerino ai puntini tra parentesi. se m'e' riuscito una volta, non vedo perche' non dovrebbe succedere di nuovo (...).
io sono appena tornata dal mare, nel migliore dei casi ho preso un'insolazione. qualcuno me la spiega? (...)
@ pinka:
tranquilla... va' tutto bene...
adesso segui quei due signori vestiti di bianco...
chi, i due imbianchini?
(...)
e' basso, gretto e sleale da parte tua parlarmi di imbianchini.
ah, ho finito di imbiancare il corridoio. domani passo la vernice pesca (...) cosi' aggiungo anche questo alle cose non piu' da fare.
poi, per una settimana, dividero' il mio tempo tra il letto e la doccia. e la credenza con la nutella.
(...)
ops, dimenticavo che questo è un tasto dolente per te.
ma almeno ti pagano?
@ (...):
(...)
(...)
@ pinka:
ma ti pare? nono, anzi, oggi lite litigiosa perche' mi avevano detto di finire per lunedi' (prossimo) e io finisco domani, ma allora la scadenza era ieri, no, era lunedi', si era lunedi' pero' ho cambiato idea, dovevi finire oggi.
capito?
non e' il lavoro di per se', e' l'immane rottura di coglioni dei miei, dei miei fratelli, e di mia sorella, perche' ognuno ce la faceva prima e meglio. pero' aiutare no, eh?
scusa lo sfogo.
sara' il tetano.
ognuno ha le sue croci.
Ma che famiglia ingrata, ti usano come schiavo senza darti una lira? Io oggi ho pulito la macchina di mio padre (e, a mio favore, c'è da dire che è una di quelle macchine enormi e si fa fatica a lavarla) e mi ha dato 20 euro. Mi ci comprerò le caramelle.
(...)
le zigulì?
no, no, lascia stare le ziguli... nei prossimi post (quando formulo il pensiero in modo sintatticamente accettabile), vi dico io cosa mangiavo da piccolo e adesso... sigh... e adesso... adesso non c'e' piu'!
eccomunque si', sono degli ingrati.
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