martedì 13 febbraio 2007

malinconia, portami via

stavo scaricando roba da internet quando mi sono imbattuto nella peggior cosa immaginabile: la canzone di Venditti "notte prima degli esami". non ho potuto resistere e l'ho ascoltata.
quella canzone ha una brutta influenza su di me.
mi rende malinconico, sentimentale.
mi ricorda quanto il tempo passa, che son secoli che non ho una ragazza degna di questo nome, che tutto prima o poi finisce.
quando l'ascolto vorrei proprio staccarmi dalla vita metropolitana, e vivere in un paesino sconosciuto dove si possono tirar le tre del mattino solo parlando e ridendo, lontano dalle discoteche, dai pub, dalle vetrine, dalle luci...
sdraiati sull'erba fino all'alba, e volare col motorino fino a casa, l'aria frsca del mattino sul viso.

poi mi ricordo di essere fottutamente razionale, mi ricordo che io so che tutto cio' e' solo una fantasia, mi ricordo che io sono lo stronzo, e che domani suonera' la sveglia, andro' a scuola intasato nel traffico e nella nebbia, arrivero' in ritardo, e prendero' tre in organica.

maledetto Venditti.

2 commenti:

Padda ha detto...

Quella canzone è maledetta: mi ricorda l'adolescenza, e soprattutto mi ricorda che purtroppo l'adolescenza -per me- è finita da un po'!
E' una canzone che si passa di generazione in generazione, così vecchia ma al tempo stesso tremendamente attuale! Hai ragione, fa un brutto effetto: malinconia e rimpianto mista a speranza.
Dannato Venditti, che è riuscito con un testo e poche note a far (rim)piangere la gente!
PS: Organica? Che cosa studi?

gabrielecannilla ha detto...

e' riucito anche a far altro, visto che ieri sera ho fatto le valige e stavo per partire per una destinazione ancora da definire... mi son fermato sulla porta.
devo andarmene da questa fottuta citta'.

comunque studio (a volte) per diventare perito chimico, quindi faccio lezioni come analisi, organica, impianti, chimica fisica... robaccia del genere.